Come fare da soli
la manutenzione della caldaia

Quando si parla di manutenzione della caldaia bisogna fare molta attenzione.
Non confondiamo quelli che sono i controlli manutentivi da effettuare periodicamente secondo i termini di legge con le piccole azione che possiamo fare anche da soli per garantire sempre il buon funzionamento della caldaia.

La legge di riferimento per la manutenzione delle caldaie è il DPR 74/2013, che ne stabilisce l’obbligatorietà e di fatto anche la necessità di essere eseguita esclusivamente da parte di personale tecnico specializzato e qualificato.
Infatti, a seguito di tale intervento, il tecnico rilascerà una certificazione di idoneità; ma potrebbe anche decretare la necessità di interventi volti a risolvere problemi o a migliorare le prestazioni della caldaia prima di poterne certificare l’idoneità sul libretto di manutenzione, documento questo importantissimo e ufficiale, da conservare sempre aggiornato e da esibire in caso di controlli da parte del Comune.

Anche il controllo dei fumi fa parte della manutenzione e anche questo è regolamentato dal DPR 74/2013, che ne prevede anche la periodicità in base al tipo di impianto e di combustibile usato. E anche questo spetta esclusivamente ai professionisti del settore, per gli stessi motivi citati prima.

Ma allora quali sono i piccoli interventi di manutenzione che possiamo fare da soli sulla nostra caldaia?

Manutenzione fai da te


Quello che possiamo fare da soli nell’ambito della manutenzione della caldaia riguarda esclusivamente piccoli interventi di pulizia o poco altro.
Meglio lasciare gli aspetti più tecnici della faccenda ai professionisti.
Per tenere la caldaia sempre pulita e di conseguenza anche pienamente efficiente, potremmo fare giusto due o tre operazioni.
Dopo aver spento la caldaia e aver smontato il pannello anteriore, possiamo pulire con un pennello il bruciatore ed eliminare i residui di fuliggine con una bomboletta spray di aria compressa.
Con un panno morbido imbevuto di alcool possiamo ripulire l’archetto in ceramica dell’ugello, che tende a diventare nero con l’uso.
Stesso discorso per le pareti interne della caldaia: tendono ad annerirsi per via dei depositi di fuliggine; ma anche queste possono essere pulite con il panno e l’alcool.

A questo punto gli interventi diretti di manutenzione che possiamo fare da soli sarebbero terminati.
Ma ce ne sarebbe un altro che, anche se indirettamente, cioè senza sfiorare la caldaia, le giova moltissimo, sia per il corretto funzionamento che per il rendimento, ovvero lo spurgo dei termosifoni.
Basta far uscire l’aria che si può formare all’interno dei termosifoni dalle valvole di sfiato: questo permette una diffusione del calore più uniforme e permette alla caldaia di lavorare al meglio e con un rendimento ottimale.

 
Vuoi Informazioni?
Invia adesso la tua richiesta.
info@maxiflame.it






I campi contrassegnati con l'asterisco sono obbligatori.